Invito al finissage della mostra venerdì 26 settembre 2025 ore 18 alla Galleria comunale d’Arte Voltone della Molinella alla presenza del Sindaco di Bergerac Jonathan Prioleaud.
Fotografie Marc Delbos e Lucie Gauthier
Installazione ceramica Elvira Keller Fiorenza Pancino Martina Scarpa Pluz
Curatore Matteo Zauli
Questa mostra vuole essere il corrispondente espositivo di un gemellaggio, di una vicinanza, di un recente infittirsi di conoscenza approfondita dell’altro. Attraverso le bellissime fotografie di Marc Delbos e Lucie Gauthier entriamo dentro i paesaggi della cittadina francese gemellata alla nostra dal 1998, ai suoi eleganti e romantici panorami, ai frammenti di storia che emergono in forma di edifici tra le colline, dolci e pacifiche come quelle che lambiscono la nostra Faenza. Paesaggi dai quali emergono chiarissimi la cura e l’attenzione che, in quella parte di Francia, nel dipartimento della Dordogna, regione della Nuova Aquitania, caratterizza ogni angolo di strada, ogni scorcio collinare, ogni campo coltivato. La figura di Cyrano di Edmond Rostand, archetipo di passione platonica e di raffinatissimo eloquio, non fa altro, per quanto storicamente inesistente, che acuire il fascino del posto, che emerge con nitidezza dalle fotografie in mostra. E nel rispetto di un progetto di gemellaggio e di sintonia culturale, i paesaggi fotografici si confrontano e dialogano con altrettanti paesaggi, questa volta realizzati in ceramica, di autori faentini. Coerentemente alle ricerche che dalla prima edizione il Festival dei Calanchi ha sempre curato, trovano spazio in mostra gli interventi ceramici di Elvira Keller, Martina Scarpa, Fiorenza Pancino e Pluz che, spaziando dall’archetipo ceramico del piatto decorato alla scultura, ci offrono una straordinaria, onirica, originalissima interpretazione del paesaggio calanchivo, intrecciandolo con le proprie esplosive personalità.