Ilustrissima Signora Maria Scolaro, rappresentante per la Associazione per i Gemellaggi con la Comuna di Faenza,
Consono mi è stato chiesto da Lei, io voglio mediante questo rapporto raccontare delle attività sviluppate dalla Associazione per i Gemellaggi con il Comune di Faenza vissute per gli allievi del Progetto ALMA di Ribeirão Preto (SP, Brasile) durante le attività del V Festival Fiato al Brasile, promosso dalla Scuola Comunale di Musica “Giuseppe Sarti”, dalla Università di São Paulo (USP – Ribeirão Preto, SP, Brasile), e dalla ALMA – Academia Libera di Musica e Arte (Ribeirão Preto, SP, Brasile), da 8 a 15 febbraio di 2016 nella città di Faenza (RA, Italia), dal mio punto di vista come responsabile del Festivale per gli allievi ALMA. Queste attività sono state realizzate al MIC, Museo Internazionale di Ceramica, anchesso localizzato nel comune di Faenza.
La prima delle attività preparate dalla Associazione per i Gemellaggi di Faenza è stata pensata affinchè gli allievi avessero qualchè contatto, anche se primario, con la lingua Italiana. Nonostante molti allievi non parlassero neanche l’Inglese, che è una lingua considerata essenziale nel mondo contemporaneo, trattare con una lingua neolatina romanza, sorella dal nostro Portoghese, sicuramente è stata una esperienza eccitante, sopratutto considerando l’impegno con cui gli allievi dell’ALMA si sono sentiti coinvolti nella attività proposta, non cessando neanche un secondo di participare, chiedere oppure cercare quello che li fu richiesto buscare (in questo caso parole specifiche, indicate attraverso indovinelli stampate su dei foglietti di carta, che i participanti dovevano cercare negli oggetti della esposizione del Museo), usando tutto il tempo disponibile per la realizzazione della attività. I rapporti degli allievi diretti a me sulla loro participazione in quella attività sono stati i più positivi e bene intenzionati, nel senso di esprimere il loro piacere nel farsi coinvolgere in questa esperienza ludica e ricreativa.
Sulla seconda attività, che ha consistito nel trattare con i materiali e tecniche con cui si produce la ceramica, cioè l’argila e le diverse forme di lavorazione in modo da ottenere sia un oggetto artistico o un utensile, posso dire che non è stato meno interessante che trattare con la lingua Italiana. Tutti gli allievi dal ALMA hanno participato e hanno potuto vedere il resultato del loro impegno in trattare con i materiali e tecniche basiche della produzione di pezzi in ceramica, talmente che in fine tutti hanno potuto produrre i loro stesse pezzi e portarli su in Brasile. La loro gioia nello scoprire un universo di possibilità racchiuse nel lavoro con l’argila è stata stampata sulla faccia di ogni uno di loro. Inoltre da quello che mi hanno riferito ho potuto ricavare il successo delle attività e la collettiva soddisfazione nel poter conoscere un po di più su quest’arte che compenetra tutta la storia e cultura dalla città di Faenza, essendo anche espressa nel segnificato del proprio nome di questa città.
Nella speranza di potere avere contribuito positivamente con il mio rapporto per le attività e prestazione di conto della Associazione per i Gemellaggi di Faenza, io apprezzo a Lei i migliori auguri.
Sinceramente,
Rafael Fortaleza
P.S.: Ringraziamenti a Lorenzo Casadio per il grande aiuto con l’Italiano per questo rapporto.