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Il Merlin Puppet Theatre da Timisoara a Faenza

Timisoara, città gemellata con Faenza dal 12 marzo 1991, è oggi candidata a Città Europea della Cultura 2021. L’Associazione gemellaggi, Il Comune di Faenza e Accademia Perduta hanno perciò sostenuto con piacere la tournée del Teatrul Merlin, offrendo a faentine e faentini la possibilità di conoscere questa città attraverso una esposizione di foto , curata da Alin Zelenco, un breve documentario sulla storia e le origini della città e soprattutto attraverso lo spettacolo “Frumoasa şi Bestia” (La bella e la Bestia), presso il Ridotto del Teatro Masini il 30 novembre 2014.

frumoasa-si-bestia

E’ uno spettacolo d’ombre, dall’atmosfera magica e rarefatta, che ha incantato tutto il pubblico presente. Se bimbe e bimbi hanno seguito con occhi sognanti le silhoutte nere danzanti sullo schermo, tremando un po’ davanti agli artigli della ‘bestia’, la musica e il testo hanno offerto spunti di riflessione non banali, ricordando che oltre alla parte visibile (Yang), esiste anche una parte nascosta (yin), impossibile da separare dallo yang, così come l’ombra non può essere separata dall’uomo. Se nella vita di tutti i giorni, la gente comune può percepire solo la parte visibile, nel teatro d’ombre si racconta della parte nascosta. Dove c’è luce, ci sono anche ombre e penombre. Qualsiasi oggetto che portiamo alla luce crea anche un’ombra, così come ogni pensiero, parola o gesto comporta un effetto. Ciò che accade nella storia de «La Bella e la Bestia» illustra perfettamente questo meccanismo di azione e reazione. Alla fine dobbiamo conoscere e assumerci l’intero yin-yang che sta in ognuno di noi e, altrettanto importante, sapere come trovarlo in coloro che ci circondano. Perché, come ha detto qualcuno, tutto ciò che siamo, è quello che abbiamo pensato (dal sito del teatro).

Frumoasa si Bestia locandina

La regia è di Mariella Tonenchi, le scenografie di Attila Bajko e la direzione artistica di Eva Labadi Megyes.